Basilicata penultima per i tempi di esecuzione delle opere pubbliche
Dopo lo studio Svimez arriva un’altra conferma dell’inefficienza della macchina amministrativa
“Dopo lo studio Svimez, che pone la Basilicata al 15° posto per la qualità della pubblica amministrazione, arriva un’altra conferma dell’inefficienza della macchina amministrativa”.
Questo è il commento del presidente di Confapi Matera, Enzo Acito, alla lettura del Rapporto 2014 sui tempi di attuazione dei lavori, che relega la nostra regione al penultimo posto, prima della Sicilia.
Quasi sei anni per realizzare un’opera pubblica, due anni in più dell’Emilia Romagna, più di uno in più rispetto alla media nazionale. Sono numeri che la dicono lunga sulla lentezza della pubblica amministrazione e sui costi sociali ed economici che ciò comporta per la collettività in generale e per le imprese in particolare.
Leggendo il Rapporto che esamina le tre fasi della progettazione, affidamento ed esecuzione dei lavori, Acito evidenzia soprattutto che “in Basilicata occorre più tempo per la progettazione (3 anni) che per l’esecuzione dei lavori (2,1 anni). Questo dato conferma in maniera inequivocabile l’inefficienza della macchina amministrativa”.
“E naturalmente – conclude il presidente di Confapi Matera – tutto ciò costa, costa per le tasche dei cittadini, costa per i bilanci delle imprese, costituisce una zavorra per il sistema Paese e ne impedisce l’ammodernamento in un’Europa dove stiamo diventando sempre di più fanalino di coda”.
Matera, 18 gennaio 2016