La politica non finirà mai di stupire. Soltanto in questi giorni si è scoperto l’atto consumato in agosto dalla giunta regionale ai danni delle imprese materane. Dieci milioni di euro, trasferiti d’amblé dallo “Scorrimento Graduatorie Matera” altrove.
Confapi Matera comunica che, dopo innumerevoli incontri con le associazioni imprenditoriali, finalmente con delibera n. 858 del 16 luglio 2013 la giunta regionale aveva stanziato 20 milioni di euro per consentire lo scorrimento delle graduatorie del “bando Matera-Valbasento”, di cui 2,745 per la graduatoria della Valbasento e 17,259 per quella di Matera, sufficienti per soddisfare gran parte dei progetti di investimento e con interessanti ricadute occupazionali.
Fin qui tutto bene. La sorpresa sopraggiunge il 28 agosto, quando inopinatamente la giunta regionale approva una delibera (n. 1032 del 28 agosto 2013) che sottrae 10 milioni di euro dai 17 della graduatoria di Matera, per trasferirli altrove, precisamente “al supporto di una iniziativa volta alla creazione di un Centro Interdisciplinare per la Cyber Security”.
Confapi sottolinea la gravità di un atto che suona come uno schiaffo alle imprese materane, la cui voglia di progettualità è stata mortificata da non meglio precisate logiche politiche, giammai tecniche, che nulla hanno a che fare con un’imprenditoria sana che a fatica cerca di uscire dalla crisi più lunga degli ultimi tempi.