La solidarietà di CONFAPI Matera a Giovanni Castellano
L’imprenditoria lucana è sana, i problemi delle nostre imprese sono altri
CONFAPI Matera esprime solidarietà all’imprenditore Giovanni Castellano, tirato in ballo su parte della stampa locale per alcuni investimenti realizzati insieme al gruppo Degennaro nella città di Matera.
Il crucifige sentenziato ai danni di Castellano per il solo fatto di avere realizzato alcuni investimenti in Basilicata insieme a persone indagate dalla magistratura per altri fatti avvenuti in Puglia, getta un’ombra di sospetto e discredito su di un imprenditore che, come tanti, lotta ogni giorno per continuare ad investire su questo territorio.
CONFAPI Matera sottolinea che, in generale, quella lucana è un’imprenditoria sana, che non ha interessenze con ambienti malavitosi. Nel caso di specie, inoltre, i fatti accaduti nel Barese devono essere tenuti distinti, senza criminalizzare gli imprenditori locali. Non è giusto, è pericoloso, azzardato, dannoso.
I problemi delle nostre imprese sono altri; esse devono pensare ogni giorno come fare per aprire i cancelli, per proseguire le attività, per mantenere i posti di lavoro, come essere pagate per i lavori eseguiti, come ottenere il credito, come evitare gli usurai e quindi – adesso sì – le infiltrazioni della malavita.
Non possiamo essere dipinti come la regione del malaffare. L’imprenditoria lucana ha bisogno del sostegno di tutti, mass media compresi, in piena autonomia e nel pieno rispetto delle regole.
Matera, 23 marzo 2012
CONFAPI MATERA
Ufficio Stampa