La crisi che ha colpito il comparto dell’edilizia, da sempre motore dell’economia di questo territorio, ha raggiunto livelli di assoluta drammaticità, con evidenti implicazioni di ordine sociale.
Per questo motivo il presidente della Sezione Edili di Confapi Matera e vice presidente nazionale di Confapi Aniem, Michele Molinari, ha riunito con carattere di urgenza il Consiglio Direttivo della categoria. In conclusione Molinari ha inviato una missiva al Prefetto di Matera Luigi Pizzi e al Presidente della Regione Vito De Filippo per sollecitare un incontro al fine di individuare azioni urgenti per prevenire ulteriori gravi conseguenze sul piano economico e sociale.
“L’aumento esponenziale delle situazioni di crisi aziendale – spiega Molinari – e soprattutto la disperazione in cui sono costretti a vivere coloro che hanno perso il posto di lavoro, rischiano di esplodere da un momento all’altro in tutta la loro gravità, innescando una tensione sociale che ha pochi precedenti su questo territorio. Chi vi scrive non è aduso a questi toni drammatici, avendo attraversato diversi fasi negative della congiuntura economica. Questa volta, tuttavia, la mancanza di prospettive colora di tragicità la vita di tantissima gente che sembra non avere futuro”.
Diverse sono le concause di questa situazione: la drastica riduzione degli investimenti, quindi degli appalti per opere pubbliche; il crollo della domanda interna; i vincoli alla spesa ed ai pagamenti imposti dal Patto di Stabilità Interno; l’impossibilità di molte stazioni appaltanti – Comuni in testa – di assicurare il turn over negli uffici tecnici; le difficoltà di accesso al credito bancario per il settore edile ed altro.
Soprattutto il Patto di Stabilità, la difficoltà di cassa degli enti territoriali e la scarsa capacità di programmazione della spese, stanno mettendo in ginocchio un settore in grado, da sempre, di assicurare cospicui livelli occupazionali grazie alle sue storiche capacità anticicliche.
“In questo stato di cose è quanto mai urgente e necessario attivare ogni azione utile per prevenire ulteriori conseguenze”, prosegue il presidente degli Edili di Confapi Matera. Al Prefetto Pizzi Molinari chiede un incontro al fine di rappresentare la situazione e di adottare opportune azioni di tutela. “A mero titolo esemplificativo, potrebbe essere opportuna la riattivazione dell’Osservatorio prefettizio per le opere pubbliche, un tempo dimostratosi valido strumento per lo sblocco di numerosi lavori sul territorio provinciale. Ma sono certo dal confronto potranno emergere altri ambiti su cui l’autorevole intervento del Prefetto potrebbe sortire effetti positivi”.
Al Presidente De Filippo, invece, la richiesta di convocare i rappresentanti degli Stati Generali delle Costruzioni – parti datoriali e sindacali – al fine di trovare rapide soluzioni al problema.
“Mi preme rappresentarvi – conclude Molinari – l’urgenza di intervenire per bloccare un’emorragia che rischia di diventare inarrestabile. Purtroppo, per i lavoratori e le imprese non c’è più tempo per vane discussioni, resta appena il tempo per agire”.