Apprezzamento viene espresso dalla Sezione Edili di Confapi Matera per le proposte avanzate dalla Commissione di inchiesta sugli infortuni sul lavoro del Senato finalizzate ad introdurre incentivi alle imprese che investono in sicurezza.
La Commissione, infatti, rivolge una particolare attenzione all’utilizzo eccessivo del criterio del massimo ribasso nelle pubbliche gare, esageratamente favorito rispetto a quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, con il conseguente rischio per le imprese partecipanti di una riduzione di tutti i costi relativi all’appalto ed in primo luogo di quelli inerenti la sicurezza.
Un premio per le imprese aggiudicatarie degli appalti che abbiano applicato tutti gli obblighi previsti in materia di sicurezza o adottato adeguate politiche per la tutela della salute, è la proposta presentata dalla Commissione al Senato, oltre all’istituzione presso il Ministero del Lavoro di un fondo per la vita cui far accedere le imprese edili che intendano effettuare investimenti per la tutela della sicurezza nei propri cantieri.
Secondo il presidente della Sezione Edili di Confapi Michele Molinari questa è la strada giusta premiare le imprese che investono per migliorare, in sicurezza, in qualità dei prodotti e dei processi, in innovazione tecnologica.
Anche la Commissione del Senato mette in risalto i limiti e le distorsioni alimentati da criteri di aggiudicazione basati esclusivamente sui ribassi. In questo modo si genera una corsa alla dequalificazione del settore. Se vogliamo rendere più forte e competitivo il nostro sistema imprenditoriale dobbiamo incentivare il ricorso a gare in grado di misurare l’offerta su più parametri: solo così potrà emergere una qualificazione dinamica, capace di premiare la migliore offerta e stimolare un costante processo di crescita.
Ben vengano quindi – secondo Molinari – misure che prevedano il miglioramento delle condizioni di sicurezza nel cantiere tra i criteri di valutazione e la riduzione della cauzione definitiva per le imprese che abbiano adottato politiche per la tutela della salute e della formazione specifica.
L’obiettivo prioritario deve essere quello di espellere dal mercato coloro che cercano scorciatoie, eludendo e contravvenendo a regole che devono essere alla base di una concorrenza corretta.
In questo senso anche il sistema della bilateralità può avere un ruolo importante nella verifica della regolarità contributiva e dei comportamenti in materia di sicurezza, a condizione che si attivino strumenti efficaci e partecipati da tutto il sistema della rappresentanza del settore.
CONFAPI MATERA
Ufficio Stampa