Presso la sede di Confapi Matera sono stati rinnovati gli organi statutari della Sezione Unionservizi che raggruppa le imprese operanti nei settori di pulizia e servizi integrati/multiservizi. Con l’Unionservizi si completa il quadro dei rinnovi delle Unioni di categoria di Confapi, prima dell’assemblea generale prevista per la prossima primavera.

L’assemblea ha eletto nuovo Presidente all’unanimità Cesare Pinto, amministratore unico  dell’azienda “RR Puglia srl”, operante nel settore della ristorazione collettiva e fornitura mense.

Dopo il rinnovo delle cariche l’assemblea ha affrontato la tematica dei decreti sulla revisione della spesa approvati dal governo in carica che, attraverso la riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi, stanno causando gravissimi danni alle imprese lucane, con palesi effetti distorsivi del mercato.

In particolare, la rinegoziazione dei contratti già stipulati con tagli del 10% e anche oltre, unitamente all’obbligatorietà per tutte le Amministrazioni del Mercato Elettronico della PA (MEPA), che si affianca al sistema delle convenzioni, sistemi di acquisto gestiti entrambi dalla CONSIP, stanno escludendo le pmi locali dal mercato della fornitura pubblica.

“Le riduzioni unilaterali dei contratti in corso, mascherate da rinegoziazioni dei contratti medesimi – ha commentato il neo Presidente –  sono viziate da evidenti profili di incostituzionalità e violano il principio della tutela dell’affidamento, in nome di un liberismo veramente sui generis”.

“Inoltre – ha aggiunto Cesare Pinto – il sistema delle convenzioni e il citato strumento del MEPA, in nome di un risparmio della spesa spesso solo ipotetico, comportano l’affidamento degli appalti di forniture di beni e servizi e di manutenzioni a grandi imprese di fuori regione che, per bene che vada, li affidano in subappalto alle aziende locali, con il risultato di ridurne drasticamente lo spazio competitivo e i margini di guadagno”.

Per questi motivi la Confapi, unitamente alle altre associazioni imprenditoriali, sta inviando una lettera al Presidente della Regione, Vito De Filippo, per chiedergli di rendere  operativa la Centrale unica di committenza, costituita ma mai entrata in funzione. Le pubbliche amministrazioni della Basilicata attendono indicazioni regionali in materia.