Rinnovati gli organi statutari della Sezione Turismo di Confapi Matera
Franco Braia presidente,
Luca Prisco, Marianna Dimona e Sigismondo Mangialardi vice presidenti

Presso la sede di Confapi Matera sono stati rinnovati gli organi statutari della Sezione Turismo che raggruppa gli operatori turistici, culturali, del commercio e dei pubblici servizi aderenti all’Associazione delle Piccole e Medie Industrie della Provincia di Matera.
L’assemblea ha eletto all’unanimità nuovo presidente Franco Braia, 50 anni, amministratore unico di Quadrum srl, azienda materana leader nell’organizzazione di eventi culturali e spettacoli. Vice presidenti sono stati eletti Luca Prisco, amministratore unico di Prisco Provider Srl, Marianna Dimona dell’Hotel del Campo e Sigismondo Mangialardi di Akiris di Policoro (Circolo Velico).
“Per rilanciare il turismo sul territorio – ha sottolineato il presidente della Sezione Turismo Braia – serve uno sforzo comune da parte di tutti e la formula dei PIOT messa in campo dalla Regione, con il coinvolgimento di enti pubblici e soggetti privati, rappresenta un strumento fondamentale per garantire sviluppo e occupazione utilizzando nel migliore dei modi le risorse presenti sul territorio. Ma a distanza di tre anni dall’avvio di un processo condiviso, da un lato si registrano forti ritardi nella fase istruttoria dei progetti di investimento, dall’altra la Regione non ha ancora completato la pubblicazione di tutti gli avvisi pubblici che prevedono incentivi alle imprese che vogliono investire nel turismo. In ogni caso è evidente che le risorse destinate ai PIOT sono insufficienti per soddisfare le richieste dei soggetti aventi diritto”.
“In un settore così variegato come quello turistico – ha concluso Franco Braia – occorre superare il nostro individualismo e mettere a frutto le sinergie che possono venire fuori soltanto dal confronto continuo fra gli operatori turistici”.
Durante l’assemblea sono emerse diverse problematiche che frenano le potenzialità dell’industria turistica sul territorio materano, come per esempio l’introduzione dell’imposta di soggiorno a Metaponto e a Matera e la tassa di ingresso per gli autobus a Matera.
In particolare, l’imposta di soggiorno viene recepita dalle strutture ricettive come un ulteriore balzello che scoraggia la permanenza dei turisti, soprattutto se l’obiettivo è quello di destagionalizzare il turismo e aumentare la permanenza negli alberghi.
Per Metaponto, oltre all’applicazione dell’imposta di soggiorno gli operatori denunciano la presenza di numerose discariche a cielo aperto. Un disservizio che riguarda la raccolta dei rifiuti solidi urbani a fronte del regolare pagamento della Tarsu da parte degli imprenditori della zona.

Matera, 26 ottobre 2012
CONFAPI MATERA
Ufficio Stampa