Con una lettera circolare congiunta del 31 gennaio 2011, i Ministeri del Lavoro e dell’Interno hanno reso noto che l’Italia ha deciso di continuare ad avvalersi del regime transitorio per un ulteriore anno (sino al 31 dicembre 2011), relativamente alle procedure per l’accesso al mercato del lavoro nei confronti dei cittadini rumeni e bulgari, in vista della completa liberalizzazione del lavoro subordinato.
Sono ammesse deroghe per alcuni settori produttivi e per alcune professionalità:
• settore agricolo;
• settore turistico alberghiero;
• lavoro domestico e di assistenza alla persona;
• settore edilizio;
• settore metalmeccanico;
• dirigenti e altamente qualificato, compresi i casi previsti dall’articolo 27 del TU sull’immigrazione;
• lavoro stagionale.