Pericolo racket a Matera, rovescio della medaglia di Matera 2019
Confapi: rompere il clima di paura e di omertà

L’esperienza insegna che la notorietà internazionale, gli investimenti, il denaro in arrivo, lo sviluppo di alcune attività economiche attirano inevitabilmente anche la criminalità, organizzata o no; per Matera si tratta del rovescio della medaglia del riconoscimento di capitale europea della cultura per il 2019, una medaglia che dal lato buono presenta innegabili vantaggi per la comunità.
Cinque attentati in pochi mesi, in una città notoriamente tranquilla dal punto di vista degli atti malavitosi, finora concentratisi solo sulla costa jonica, devono spingere tutti a fare fronte comune, sostiene Confapi Matera.
Per l’Associazione guidata dal presidente Enzo Acito occorre che tutti gli imprenditori e gli operatori economici, di tutti i settori produttivi e merceologici, si uniscano per rompere il clima di paura e di omertà, paura che i malviventi hanno creato e omertà che in questi casi rischia di prevalere ma che finora a Matera non si è ancora riscontrata.
L’inquietante catena di attentati – commenta Confapi Matera – ci riporta alla mente la stagione terribile e sanguinosa di Montescaglioso. Per questo motivo la città dei Sassi deve reagire finché si è in tempo e prima che la malavita proveniente dalla vicina Puglia prenda piede stabilmente da noi.
Solo una risposta rapida e coesa, all’unisono, può spezzare sul nascere il fenomeno, prima che esso si radichi e penetri nelle nostre attività economiche.

Matera, 23 marzo 2016
Confapi Matera
Ufficio Stampa