Anche se con notevole ritardo, finalmente il sacrificio dei martiri del 21 settembre 1943  consegna alla città di Matera la medaglia d’oro al valor civile, riconoscimento che ci equipara alle altre città d’Italia insignite della medaglia.

Il presidente di Confapi Matera, Enzo Acito, rende onore alla memoria dei materani che in quei fatidici giorni seppero alzare la testa e ribellarsi ai tedeschi, a prezzo della vita.

L’ insegnamento del 21 settembre è nella capacità spontanea di ribellarsi ai nazifascisti mettendo a fattor comune  il coraggio e la voglia di riscatto,  superando  individualismi e divisioni personali.

Un esempio di coraggio che – secondo Acito – mutatis mutandis  non è mutato nel tempo, per la capacità della società materana di saper lottare strenuamente contro il nuovo  oppressore, la crisi profonda dell’economia, delle istituzioni, dei valori, della società come la conosciamo dal dopoguerra in poi.

Se riuscissimo a superare, oggi, le divisioni e i personalismi, saremmo nelle condizioni di liberarci dal nuovo oppressore.