La Confapi Matera ha inviato una nota al ministro del lavoro Giuliano Poletti, ai parlamentari lucani, al presidente della Confapi nazionale, e per conoscenza ai sindacati e al presidente dell’Ordine dei consulenti del lavoro della provincia di Matera sull’abrogazione della legge 407/90.

“Siamo fortemente preoccupati – spiega Acito – per le conseguenze negative che si avrebbero per le imprese del Mezzogiorno a causa dell’approvazione della Legge di Stabilità 2015, che prevede l’abrogazione degli sgravi per le assunzioni agevolate previsti dalle legge n. 407/90. Infatti, come meglio evidenziato dalla Fondazione Sudi dei Consulenti del Lavoro, lo sgravio totale dei contributi previdenziali e assistenziali per 36 mesi, attualmente previsto per le imprese del Mezzogiorno e per le quelle artigiane, verrebbe sostituito da uno sgravio soltanto dei contributi Inps, mentre rimarrebbe l’obbligo del versamento dei premi Inail per intero.”

Per i datori dei lavoro del Centro-Nord le nuove agevolazioni sarebbero più convenienti rispetto a quelle della legge 407, ma per le imprese del Sud e per quelle artigiane il nuovo regime agevolativo sarebbe oltremodo penalizzante, con il risultato – secondo lo studio dei Consulenti del Lavoro – di perdere circa 300mila posti di lavoro nei prossimi 3 anni in un territorio ed in settori già duramente provati dalla crisi.

“Per questi motivi, invitiamo, ciascuno per le proprie competenze, – conclude il presidente Enzo Acito nella nota – ad adoperarsi per porre rimedio a questa situazione in occasione dell’esame al Senato della Legge di Stabilità.”