13/01/2011 18:22
Per il presidente del Gruppo Sel “il diritto di accesso ai finanziamenti dell’Inail a favore delle imprese che vogliono investire in sicurezza si è trasformato in una gara legata alla pura casualità”

ACR“Il diritto di accesso ai finanziamenti dell’Inail a favore delle imprese che vogliono investire in sicurezza si è trasformato in una gara legata alla pura casualità, una sorta di indecorosa lotteria”. E’ quanto sostiene il presidente del Gruppo Sel (Sinistra Ecologia e Libertà), Giannino Romaniello esprimendo “pieno sostegno alla posizione espressa da Rete Imprese Italia (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti) che ha lamentato difficoltà per candidare imprese al bando dell’Inail che per la Basilicata ha riservato, comunque, la cifra modesta di 572.749 euro su 60milioni di euro complessivi”.

Nell’evidenziare che l’Inail ha reso noto che in un’ora l’intero importo è stato esaurito e che le procedure informatiche hanno subito problemi di funzionamento a causa dell’eccessivo numero di operazioni, Romaniello ha detto di “condividere le legittime proteste di Rete Imprese Italia e del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro”. “Imprese e consulenti, considerata l’impossibilità di accedere al sito Inail da parte della maggioranza degli utenti e la susseguente comunicazione dell’esaurimento dei fondi – ha precisato – ritengono che l’operazione non possa essere ritenuta valida e pertanto chiedono l’annullamento completo della procedura sin qui eseguita e la riapertura dei termini d’invio con la ripetizione di ogni operazione, al fine di garantire pari opportunità a tutti gli aventi diritto. La sicurezza nei posti di lavoro non è certo una lotteria che premia chi arriva primo”.