Grande soddisfazione viene espressa da Confapi Matera per la presenza di diverse imprese locali nel raggruppamento che ieri è risultato primo nella graduatoria della gara bandita dal Ministero per lo Sviluppo Economico per la sperimentazione della tecnologia 5G nelle città di Bari e Matera.

Insieme ai colossi delle telecomunicazioni Telecom Italia, Fastweb e Huawei, infatti, ci sono molte imprese considerate eccellenze lucane nei settori della comunicazione e ICT, che a loro volta hanno coinvolto i centri di ricerca della regione.

“Le imprese e i centri di ricerca locali – commenta Vito Gaudiano, titolare di Openet Technologies e componente del consiglio direttivo di Confapi Matera – saranno protagonisti della sperimentazione a Matera e a Bari della tecnologia per reti mobili di quinta generazione che il Ministero intende sperimentare in cinque città italiane”.

“L’Associazione ha colto sin dall’inizio l’opportunità offerta dal Governo, organizzando lo scorso aprile un convegno col sottosegretario Antonello Giacomelli per la presentazione del bando. Da lì è scaturita la nostra partecipazione insieme ai partner industriali a questa grande opportunità che il Ministero per lo Sviluppo Economico offre alla città di Matera”.

“Quello elaborato con il coordinamento di TIM, Fastweb e Huawei è risultato il migliore progetto – conclude Gaudiano; da settembre si svolgeranno le successive fasi della procedura con la presentazione dei progetti definitivi. La tecnologia 5G darà la possibilità di offrire servizi altamente avanzati e innovativi, di cui beneficeranno il sistema produttivo locale e l’intera comunità”.

“L’alleanza strategica con i grandi players permette di evidenziare il ruolo delle pmi locali e dei centri di ricerca del territorio, che in Basilicata e Puglia raggiungono punte di eccellenza. Qui, infatti, vive e opera un variegato tessuto di piccole e medie imprese che trarrà sicuri vantaggi dalla tecnologia di quinta generazione, ritenuta la tecnologia del futuro perché non solo permette prestazioni e velocità superiori a quelli dell’attuale tecnologia 4G, ma darà nuove possibilità di sviluppo al sistema produttivo locale perché consente di offrire servizi innovativi in grado di innescare nuove opportunità di business”.