L’incontro che si è svolto presso la sala consiliare della Provincia, su richiesta di Confapi Matera, ha avuto il merito di riaccendere i riflettori sull’emergenza provocata dall’erosione della costa jonica metapontina per affrontare le situazioni più urgenti denunciate dagli operatori turistici e per avviare una serie di interventi strutturali in grado di contrastare in modo efficace la forza del mare che travolge e spazza via in modo progressivo pezzi di spiaggia.
Al vertice promosso dalla Provincia hanno partecipato il presidente Franco Stella e l’assessore all’Ambiente Gianni Rondinone, il dirigente del Dipartimento Infrastrutture e Opere Pubbliche della Regione Basilicata  Mario Cerverizzo, il Commissario Straordinario Delegato per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico della Basilicata Saverio Acito, i sindaci delle Amministrazioni Comunali di Bernalda, Pisticci, Scanzano, Policoro, Rotondella, Nova Siri e gli operatori turistici costretti a fare i conti anche nella prossima estate con il fenomeno dell’erosione.
    Purtroppo anche quest’anno la costa jonica metapontina sta pagando un prezzo altissimo nonostante i fondi regionali investiti nel ripascimento del litorale. Una soluzione tampone che evidentemente non ha evitato negli ultimi mesi la progressiva riduzione dell’arenile, ridotto ormai ai minimi termini dalle mareggiate dell’inverno e ormai così limitato da compromettere la prossima stagione turistica. Purtroppo la situazione è diventata sempre più critica e anche il nuovo intervento che prevede l’installazione di barriere soffolte a 150 metri dalla riva per proteggere un chilometro e mezzo di spiaggia a Metaponto non risolve in modo definitivo il problema.
La discussione è stata utile per ribadire la necessità di investire in modo mirato le risorse a disposizione. Questa la richiesta del direttore di Confapi Pasquale Latorre, che ha invitato la Regione, la Provincia e i Comuni interessati a preoccuparsi, nella programmazione dei fondi comunitari 2014-2020, di destinare più risorse per finanziare progetti mirati. “L’Accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente e Regione Basilicata – ha dichiarato Latorre – stanzia 35 milioni di euro per ben 105 interventi; occorre invece finanziare interventi mirati e non disperdere le risorse con azioni poco efficaci”.    
“Per rilanciare il turismo sulla fascia jonica-metapontina – ha dichiarato il vice presidente della Sezione Turismo di Confapi Matera Sigismondo Mangialardi – occorre avviare un tavolo con le rappresentanze degli operatori turistici per affrontare diverse criticità, come la salvaguardia delle pinete, i trasporti, il marketing territoriale, la formazione del personale. Pertanto, solo mettendo in atto la cultura del sistema si può realmente sostenere il turismo”.
Nel corso del confronto il presidente Franco Stella e l’assessore all’Ambiente Gianni Rondinone, raccolte le istanze degli operatori turistici, si sono dichiarati disponibili a sostenere tutte le iniziative che saranno avviate per contenere l’emergenza e per programmare interventi strutturali, dopo aver messo a frutto gli studi avviati con il mondo imprenditoriale e gli uffici tecnici che nei mesi scorsi hanno elaborato una serie di progetti per arginare il fenomeno dell’erosione.