Filiberto Martinetto presidente emeritoNel prossimo triennio maggiore attenzione per il Mezzogiorno

Cristian Camisa è stato confermato Presidente di Confapi dall’Assemblea generale svoltasi lo scorso 21 novembre a Roma. Piacentino, 51 anni, Camisa è presidente e amministratore delegato della T.T.A., azienda che opera nel settore meccanico. Alla guida della Confederazione italiana della Piccole e Medie industrie private italiane da novembre del 2022, è attualmente anche membro del Cese, il Comitato Economico e Sociale Europeo. Filiberto Martinetto, Tesoriere della Confederazione, è stato eletto Presidente Emerito.

Il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha espresso grande soddisfazione per la meritata conferma di Cristian Camisa alla guida della Confederazione, che prefigura un’azione senza soluzione di continuità a tutela dei legittimi interessi delle Pmi.

“Il lavoro dell’ultimo triennio sarà un ottimo viatico per gli anni che verranno, in cui ci troveremo di fronte una Confapi unita, rafforzata e ben patrimonializzata” – ha aggiunto il Presidente De Salvo. “Tutti i territori, compreso il Mezzogiorno, contribuiranno ad affrontare al meglio e con responsabilità le tante sfide che attendono il nostro sistema”.

“Sono commosso e onorato – le prime parole del presidente Camisa dopo l’elezione – Ringrazio l’assemblea e tutte le imprenditrici e imprenditori di Confapi per la fiducia che mi è stata rinnovata. Una grande responsabilità nel rappresentare una parte così importante del sistema produttivo italiano in un momento storico così delicato e carico di sfide, tra cui quelle legate a innovazione e sostenibilità, per continuare a essere competitivi sui mercati internazionali. Continueremo a portare avanti con ancora più forza e determinazione le istanze delle nostre imprenditrici e dei nostri imprenditori, staremo loro vicini, saremo il megafono delle loro esigenze senza compromessi e alchimie dialettiche”.

Nel corso del suo intervento in Assemblea, Camisa ha ricordato i risultati conseguiti in questo triennio da Confapi. “Abbiamo consolidato in modo significativo – ha detto – il nostro ruolo nel sistema della rappresentanza imprenditoriale italiana, ampliando la nostra presenza non solo nei principali tavoli decisionali nazionali, ma anche in quelli europei. Siamo rientrati nel Cnel, siamo stati riconfermati al Cese e siamo stati nominati nella Cabina di regia del Piano Mattei e dell’Internazionalizzazione. Sempre sul fronte dell’internazionalizzazione abbiamo stipulato protocolli d’intesa con Sace e Simest e collaboriamo fattivamente con Ice per supportare le nostre aziende per massimizzare l’efficacia delle azioni internazionali sotto ogni punto di vista. Sul fronte della bilateralità, vero pilastro del welfare e dell’assistenza sanitaria per i nostri dipendenti, collaboriamo con Cgil, Cisl e Uil”.

Il Presidente ha quindi presentato il programma strategico per il suo prossimo mandato che metterà i territori ancora di più al centro della Confederazione. “La ricchezza di Confapi – ha sottolineato – risiede proprio nella pluralità dei nostri territori: farli dialogare, metterli in rete e valorizzarne le specificità significa rendere l’Associazione più forte, più rappresentativa e al servizio di chi fa impresa”.

Il Presidente De Salvo evidenzia che nel programma nazionale è prevista una maggiore attenzione per il Mezzogiorno, sollecitata da tutte le Territoriali del Sud che hanno sostenuto compatte l’elezione del Presidente Camisa. Legalità, innovazione, reti e sviluppo sostenibile, sportelli territoriali e percorsi di formazione per dirigenti, sono i principali asset del prossimo triennio.

Della Commissione di consultazione, incaricata di raccogliere le indicazioni della base per la candidatura alla presidenza di Confapi nazionale, ha fatto parte anche Carmine Salerno, presidente onorario di Confapi Matera, entrato per la quarta volta a far parte dei Saggi di Confapi.