Le PMI della provincia di Matera sono alla ricerca di una strada che porti fuori dalla crisi e, nello stesso tempo, consolidi quel patrimonio di capacità progettuale accumulato negli anni e che rischia di scomparire.
Nella serata di venerdì scorso una delegazione di 10 imprenditori aderenti a Confapi, guidati dal presidente Acito e dal direttore Latorre, ha incontrato presso il Centro Ricerche Trisaia di Rotondella i vertici dell’Enea, al fine di stabilire un rapporto di collaborazione a vantaggio delle imprese locali.
Il direttore dell’Enea di Trisaia, ing. Giuseppe Spagna, e il responsabile dell’Unità Tecnica Tecnologie, ing. Giacobbe Braccio, hanno illustrato i compiti e le finalità del Centro Ricerche Trisaia, uno dei principali centri di eccellenza nel Mezzogiorno, dove si conducono prove ed esperimenti di ricerca finalizzati alle applicazioni nell’industria.
Tra Enea e Confapi, dunque, è sorto un rapporto di collaborazione finalizzato a rafforzare le PMI materane sia nell’ottica della nuova programmazione regionale 2014-2020 dei fondi strutturali della UE, sia per attivare progetti da candidare al programma comunitario Horizon 2020, che destina oltre 70 miliardi di euro per la ricerca e l’innovazione, con una riserva di 250 milioni per le PMI.
Un centro di eccellenza come l’Enea, inoltre, è strategico anche per la partecipazione delle imprese lucane al bando per Ricerca e Sviluppo a valere sull’Accordo di Programma Murgiano, aperto da qualche giorno con una dotazione di 21 milioni di euro.
L’Enea di Trisaia si occupa con successo di diverse tematiche, con impianti sperimentali su scala applicativa per le industrie: dall’energia e chimica verde al riciclo e valorizzazione dei rifiuti; dall’efficienza energetica in edilizia ai trasporti e all’agroalimentare. Le competenze dell’Enea sono quindi complementari a quelle delle imprese, la cui capacità progettuale può fare un salto di qualità grazie alle facility messe a disposizione da Centro di Trisaia.